Ecco alcuni esempi da seguire su come utilizzare i chatbot aziendali in modo efficace:

  • Utilizzare il chatbot a supporto degli operatori del customer care; in questo scenario a comandare la conversazione è l’operatore umano che però viene supportato dal chatbot per inviare rapidamente materiali, informazioni e risposte ricorrenti al cliente che spesse volte come abbiamo già visto ha fretta.
  • Utilizzare il chatbot in un sito E-Commerce per spronare il visitatore oppure aiutarlo nella sua scelta; in questo scenario il chatbot funge da assistente alla vendita come se fosse una sorta di commesso virtuale, presentandosi ad esempio solo ai visitatori che stanno sul sito da qualche minuto oppure che hanno dimostrato particolare interesse per un prodotto richiedendo di attivare una chat. Questo chatbot può cercare di ingaggiare con loro una conversazione che resterà “nelle loro mani” fino a quando non diventerà indispensabile l’intervento di un operatore!
  • Il chatbot come gestore dei contenuti per consentire all’utente di ottenere notizie e informazioni tramite notifiche push a partire da un feed RSS personalizzabile in base ai propri interessi. E’ il caso del quotidiano  Repubblica che informa i propri utenti sulle principali news che avvengono in Italia e nel mondo ogni giorno.
  • Un chatbot destinato alla gestione degli eventi; utile alle aziende che organizzano eventi temporanei (concerti, fiere, corsi, presentazioni di nuovi prodotti), in questo caso il chatbot viene attivato solo per il periodo necessario a supportare le persone interessate.
  • Il chatbot per fare dei sondaggi ed aiutare le aziende a capire la loro esperienza con il brand, i loro prodotti e servizi.
  • Fare quiz con un chatbot per creare interesse ed engagement  creando legami forti e migliorare la fedeltà, aumentando anche il passaparola.